Soluzioni concepite per ripristinare, condizionare e riportare il terreno e l’acqua nelle condizioni adeguate per garantire una gestione ottimale delle colture.
SEREN: CONDIZIONATORE DI TERRENI SALINI E POTENZIATORE DI CHELATI DI FERRO
Soluzione efficace per migliorare le condizioni agronomiche di un terreno con problemi di salinità.
BENEFICI AGRONOMICI
COME CONDIZIONATORE DI TERRENO SALINO:
Diminuisce la concentrazione di Cloruri:
Evita la comparsa di squilibri nutrizionali.
Mantiene un equilibrio di nutrienti nel terreno.
Riduce al minimo la comparsa di estratti osmotici, facilitando l’assorbimento radicolare dei nutrienti.
Diminuisce la concentrazione di Sodio assimilabile, evitando problemi di fitotossicità dovuti al Sodio.
COME POTENZIATORE DI CHELATI DI FERRO:
Favorisce l’assorbimento radicolare del chelato di Ferro.
Rilascia il Ferro chelato per renderlo disponibile alla radice.
Permette di ridurre la dose di chelato di Ferro in quanto questo viene assorbito in modo più efficiente.
JOKER: POKER D’ASSI NEL TRATTAMENTO FITOSANITARIO (A+A+A+A) CON AXON
Azione tamponante / A. sequestrante-neutralizzante / A. Regolatrice / A. Complessante microelementi
Condizionatore di brodi fitosanitari in trattamenti fogliari:
Azione sequestrante di ioni Calcio e Magnesio, in grado di ridurre l’effetto fitosanitario di alcune materie attive.
Aumenta il tasso di adsorbimento fogliare del trattamento fitosanitario e dei fertilizzanti e garantisce una buona copertura fogliare del trattamento.
Ottimizza l’efficienza nell’assorbimento radicolare di microelementi:
Regolazione del pH rizosferico.
Azione complessante/protettiva per evitare perdite o blocchi dei microelementi.
BENEFICI AGRONOMICI
Riduce l’effetto dannoso dell’acqua dura sui brodi dei fitosanitari.
Migliora l’adsorbimento fogliare di trattamenti fitosanitari e fertilizzanti.
Assicura la massima copertura dei trattamenti fogliari.
Abbassa il pH nella rizosfera, favorendo l’assimilazione dei microelementi.
Protegge i microelementi favorendone l’assorbimento radicolare.
A causa della natura debole degli acidi carbossilici e policarbossilici, la soluzione può essere gestita con meno rischi rispetto ad un acido forte (acido solforico, fosforico o nitrico).